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COME DIFENDERSI DALLE TRUFFE TELEFONICHE!

Truffa telefonica: così ti cambiano contratto a tua insaputa

La segnalazione viene direttamente dalla Polizia di Stato

L’account social della Polizia di Stato mai come in questo periodo sta risultando prezioso per individuare i truffatori che si moltiplicano all’avanzare delle tecnologie. L’ultimo caso, del quale la Polizia sull’account Facebook “Una Vita da Social” ha dato notizia negli ultimi giorni, è squisitamente “antica” esche sfrutta il telefono. Vediamo di cosa si tratta.

Truffe telefoniche:

LA CONVERSAZIONE – Attraverso conversazioni telefoniche il finto operatore richiede all’utente i dati necessari che poi gli serviranno ad operare il cambio gestore, naturalmente alla totale insaputa del titolare del contratto. La presunta società che contatta l’utente afferma di occuparsi della fatturazione delle bollette di gas ed energia. Nel contattare i clienti li informa di aver riscontrato un prezzo troppo elevato, offrendo loro una tariffa più conveniente e valida per tutto il 2017, il 2018 e attivabile dal mese immediatamente successivo. Per concludere l’operazione si richiede che siano trasmessi i dati di una bolletta.

IL CODICE RUBATO – La bolletta diventa strumento della truffa. All’individuazione del codice identificativo “POD” per la bolletta dell’energia elettrica e “PDR” nel caso del gas l’operatore sarà in grado di effettuare il cambio senza che l’utente l’abbia mai richiesto. Tuttavia la sola registrazione della telefonata rischia di essere un elemento utile a confermare la richiesta da parte dell’utente. Ecco come.

RISPONDERE ‘SI’ COSTA CARO – Le telefonate difatti iniziano con la classica richiesta “E’ lei il signor/la signora…”. Occhio a rispondere di “Sì” perchè quel consenso viene utilizzato – in registrazioni falsificate – per confermare il contratto in maniera truffaldina.

Il consiglio per evitare di ricadere nel tranello è – prima ancora di rispondere di sì e confermare le proprie generalità – di richiedere chi parla dall’altro capo. Sarà banale, ma le regole più antiche valgono ancor di più in tempi di crisi, quando le truffe proliferano.

STRANE TELEFONATE – “Sono infatti molti i cittadini che segnalano di aver ricevuto strane telefonate riguardo le proprie bollette di gas ed energia con lo scopo di ottenere con l’inganno i dati necessari per un passaggio di gestore all’insaputa del titolare del contratto”, si legge.
In pratica, aggiungono gli agenti, “la telefonata truffa inizia sempre con la frase ‘è lei il signor’ o ‘la signora’…’. Un ‘sì’ di risposta che viene registrato per essere usato per fingere l’assenso a un nuovo contratto mai chiesto”, si spiega ancora nel post.

MAI FORNIRE DATI SULLE BOLLETTE – Sempre “al telefono, si viene contattati da una società (non vengono fornite generalità precise) che afferma di occuparsi della fatturazione delle bollette di gas energia. Chi ci contatta ci informa di aver riscontrato che stiamo pagando un prezzo troppo elevato e che dal prossimo mese ci attiveranno una tariffa più conveniente valida per tutto il 2017 e 2018. Per portare a termine l’operazione è necessario solo fornire una nostra bolletta”.

NUOVI CONTRATTI A VOSTRA INSAPUTA-  Ecco così che si raggiunge lo scopo dei truffatori: “È questo il vero obiettivo dei truffatori: ottenere il numero di codice identificativo ‘pod’ per la bolletta dell’energia elettrica e ‘Pdr’ per quella del gas. Si tratta di dati necessari per attivare a nostra insaputa il passaggio di gestore. Contratti del genere infatti possono essere fatti telefonicamente e la registrazione della conversazione è una prova del consenso del cliente”.

In ultima e utile sapere che nessuna azienda seria dell’ settore vi telefonerà per un controllo delle vostre bollette e/o per farvi sapere che in buona sostanza avete diritto a chissà quale tariffa vantaggiosa ect…..